DISTRATTI ED IMPRECISI

Una Sampdoria distratta ed imprecisa perde a Torino per 3-2 contro una Juventus tutt’altro che irresistibile, se non fosse che i blucerchiati si autoinfliggono almeno un paio di gol. La sfida allo Stadium ha comunque concluso il ciclo di ferro per la squadra di D’Aversa, che ora inizierà un altro campionato contro Udinese, Cagliari e Spezia, un trittico che darà l’esatta misura della Samp. L’inizio con la Juve è da brivido, al 10’ Dybala, dopo che un tiro di Locatelli era stato murato da Thorsby, sorprende Audero con un tiro forte e angolato in controbalzo. La Sampdoria accusa il colpo e due minuti dopo Chiesa potrebbe subito raddoppiare, poi Audero è bravissimo a respingere una conclusione ravvicinata di Morata, che si ripete anche al 16’. Blucerchiati, insomma, presi a pallonate per un quarto d’ora abbondante. Al 18’ Caputo prova a reagire ma è molto impreciso e si rivela un fuoco di paglia. Al 41’ Bonucci firma il 2-0 per la Juve su calcio di rigore concesso per un tocco di mano del disastroso Murru. La gara sembra chiusa ma prima Perin deve respingere una velenosa parabola di Quagliarella e al 44’ Yoshida accorcia le distanze sfruttando al meglio di testa un perfetto traversone dell’ottimo Candreva. Si va al riposo sul 2-1 ma neanche il tempo di tornare in campo e Colley si addormenta innescando la terza rete bianconera, comoda comoda per Locatelli. D’Aversa mette in campo forze fresche e la Samp dopo avere corso un grosso rischio, con Audero ancora una volta impeccabile su Betancur, confeziona una bellissima azione sull’asse Damsgaard, Silva Candreva e trova il 2-3. Non basta, però, per la rimonta. La Juventus ringrazia e raccoglie altri tre punti, dopo quelli ottenuti con lo Spezia. La Samp si lecca le ferite e fa i conti con una fase difensiva assolutamente da registrare in vista dei prossimi e più abbordabili impegni.

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3 risposte

  1. e un’altra cosa ancora, Maurizio.
    questo gruppo di pecoroni/surrogato di calciatori, con tutti i propri limiti ha bisogno di certezze…..
    di francesco aveva disintegrato in 2 mesi il lavoro, bello o brutto, di Giampaolo (che per me resta un talebano, ma checalmeno un gioco monocorde lo aveva dato).
    d’aversa allo stesso modo, in 3 mesi, ha distrutto gli equilibri sottili checil pragmatico ed esperto Ranieri era riuscito a mettere insieme in due anni….
    questa pseudo squadra non sarà in grado di fare 53 punti, ma non voglio pensare ne valga solo 31 (31 finali sono la media d’aversa, con 9 punti in 11 partite).
    La “fortuna” che Abbiamo è di essere solo all’11ma giornata, quindi ancora in tempo per rimediare a questa balorda stagione, non giochiamo alla roulette russa, SVEGLIAAAAA

  2. Hai ragione la squadra è ancora da registrare ci sono tante cose che ancora non funzionano sia dal punto di vista tecnico sia da quello mentale. Non vorrei essere troppo lamentoso ma la differenza tra un Ranieri e un D’Aversa sta anche lì. le amnesie sono un sintomo di mancata concentrazione e la mancata concentrazione è sintomo che l’allentatore non “ha convinto” tutti nella preparazione alla partita..

  3. Dando per scontata la mediocrità della nostra rosa pur sufficiente però per salvarci tranquillamente,non capisco perché D’aversa disponga la squadra con una difesa così alta e un pressing altissimo non disponendo di difensori velocissimi e sempre esposti al Contropiede Avversario ogni volta che un compagno perde Palla.Forse perché non dispone di validi contropiedisti adatti ad una squadra che difende bassa?

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