LA SQUADRA CHE NON C’E’

Stavolta non è bastato Candreva. E neppure il vantaggio iniziale di Caputo, bravissimo a trovare l’angolino dopo avere ricevuto il delizioso invito di Thorsby. L’Atalanta alla distanza si è rivelata troppo forte per questa Sampdoria, che ha confermato di non essere ancora diventata una squadra, nel senso di collettivo organizzato.

Troppo facile il modo in cui Zapata per due volte ha perforato Audero e poi nel finale la maniera in cui Ilicic si è incuneato nelle maglie della retroguardia blucerchiata per firmare il tris. Così la partita si è chiusa con altri tre gol incassati, tanti, troppi per una formazione che ha come obiettivo quello di un campionato tranquillo e registra già venti reti al passivo.

Da salvare la buona prestazione del giovane Dragusin, che però è di proprietà della Juventus, la ritrovata vena di catturatore di palloni di Thorsby, il ritorno al gol di Caputo. Per il resto la Samp, fragile soprattutto a centrocampo con l’acerbo Askildsen e l’ectoplasma Silva, non ha quasi mai trasmesso l’impressione di poter tenere testa agli avversari.

Gli attuali nove punti in classifica costringono la squadra di D’Aversa a non potersi permettere passi falsi, a cominciare da sabato sera a Torino contro i granata, dove dovrebbero tornare in campo dall’inizio, oltre a Bereszinsky, anche Ekdal e Quagliarella. Poi ci sarà l’incontro con il Bologna. Insomma, dieci giorni per capire che stagione farà questa Samp, per adesso né carne né pesce.

Malinconico come il risultato anche lo scenario attorno alla sfida con l’Atalanta, vista allo stadio da appena 5.462 spettatori, di cui la miseria di 2.877 abbonati alla miniserie di impegni casalinghi.

Il giudizio su questa Sampdoria, dunque, resta sospeso, come quello sulla situazione di Eleven Finance srl: i tre giudici del Tribunale fallimentare di Roma hanno preso tempo per esaminare la memoria depositata dal commercialista Vidal e dall’avvocato Ponti contro la denuncia di una creditore, l’istituto di credito svedese Hoist, sulla diversa interpretazione dell’ammontare del debito.

Entro una settimana, massimo dieci giorni si saprà comunque se la società immobiliare e cinematografica del gruppo Ferrero otterrà il concordato oppure verrà avviata al fallimento definitivo.     

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2 risposte

  1. Portiere.
    Vogliamo parlare di audero? Magari non colpevole sul primo gol, ma sul terzo si è scansato per evitare di essere colpito in faccia dal pallone….
    In questo inizio di campionato qualche mezza cappella l’ha fatta, ma non può essere criticato, sennò rissetto & Co si infervorano.

    Difesa.
    Più che altro bisognerebbe dire sistema difensivo.
    Ormai riusciamo a prendere 3 gol a partita, senza peraltro che gli avversari si impegnino più di tanto a tirare in porta. Spesso gli assist siamo noi stessi a fornirli, a turno, con gentili omaggi dei vari colley, muore, augello, ecc. Ogni partita un protagonista diverso, ma stesso triste risultato.

    Centrocampo.
    Thorsby che corre per 4, finché regge, candreva in stato di grazia, speriamo che duri, poi? Poi nulla altro, poca propensione a fare filtro, poca propensione a creare davanti…

    Attacco.
    Caputo, Quaglia, torregrossa, 3 nome alias 2 fantasmi e mezzo.
    Gabbiadini, che ritengo l’unico ci possa tirare fuori dalle secche, purtroppo se non trova in fretta una condizione accettabile è come non averlo.
    Damsgard? Che ci sia o che non ci sia, nessuno se n’è accorto.

    E comunque, se prendi 3 gol a partita, è difficile riuscire a non perdere le partite….

    Allenatore.
    Lo stimavo, non mi dispiaceva, ma dopo l’inizio in un certo modo, vale a dire Propositivo all’eccesso, il suo fare marcia indietro esagerato all’opposto, con Spezia e Atalanta, mi sembra sia in totale confusione adesso.
    Quello che avevi scritto nel post precedente, caro Maurizio, vale a dire “modello parma”, mi sa sia sinonimo di sfiga atroce…. questo si è tornato al modello parma, ma al modello parma della passata stagione!!!!
    E adesso trovarne 3 da lasciarsi dietro sono kazzi, vedrete dopo Torino e Bologna come saremo messi!!!

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